Pari opportunità

Il progetto, si innesta, all'interno di una ampia strategia di promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, sostenendo la donna nel suo duplice ruolo di madre e di lavoratrice; ciò nella consapevolezza che, come enunciato nel Protocollo di Lisbona, le donne sono una risorsa professionale strategica ed insostituibile per una società che voglia essere competitiva.

Il problema della compatibilità tra famiglia e lavoro costituisce una delle grandi sfide strategiche che l‟economia deve affrontare per il futuro.

Pertanto, ci sembra prioritario avviare un progetto professionale per limitare l‟isolamento connesso alla disoccupazione, corrispondente a coniugare la flessibilità nel mercato del lavoro e la maternità, anche attraverso la sensibilizzazione del territorio.

In sintesi si intende far fronte:

• all'inadeguata copertura dei servizi all'infanzia come integrazione al servizio pubblico nei casi in cui non soddisfa le esigenze delle famiglie;
• alla mancanza di opportunità lavorative per le giovani mamme/donne disoccupate;
• al ricorso a lavoro nero nei frequentissimi casi nei quali già ci sono donne che si offrono nell‟accudimento domiciliare all'infanzia;
• alla mancanza di servizi educativi flessibili che permettano di conciliare le esigenze lavorative con il proprio ruolo di genitori.